"..se prima di ogni nostro atto ci mettessimo a prevederne tutte le conseguenze, a considerarle seriamente, anzitutto quelle immediate, poi le probabili, poi le possibili, poi le immaginabili, non arriveremmo neanche a muoverci dal punto in cui ci avrebbe fatto fermare il primo pensiero.
I buoni e i cattivi risultati delle nostre parole e delle nostre azioni si vanno distribuendo, presumibilmente in modo alquanto uniforme e equilibrato, in tutti i giorni del futuro, compresi quelli, infiniti, in cui non saremo più qui per poterlo confermare, per congratularci o per chiedere perdono".
Mi sono fatto due passi leggeri nel tuo orto virtuale, e ne ho apprezzato il delicato profumo.
RispondiEliminaTi lascio un saluto su questa bella considerazione, che in seme attendeva dentro di me che la rugiada delle tue parole facesse germogliare a consapevolezza.
Grazie.
Per me è un onore ricevere questo saluto, vi seguo con grande ammirazione. Grazie a te anche per tutte le preziose indicazioni che riesci a donarci attraverso il blog.
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