giovedì 22 marzo 2012

Concimazione verde o sovescio - Appunti corso di orto biologico (2)

Gemma ed Eden ci hanno spiegato bene come utilizzare la tecnica del sovescio, che potrebbe essere utilizzata negli orti senza  particolari problemi , ma con notevoli vantaggi. 
Serve per  proteggere lo strato superiore del suolo ed impedire l’erosione e il dilavamento dei nutrienti a causa degli agenti atmosferici come la normale pacciamatura,  producendo anche un aumento della fertilità, l’arieggiamento del terreno con le radici. Migliora la struttura del terreno, che rimane più soffice e lavorabile e si nutrono i microrganismi del suolo.
La concimazione verde annuale si fa nei terreni esauriti, in quelli incolti o nella conversione  da agricoltura chimica a biologica. Si usa un miscuglio di avena + veccia oppure avena, veccia e pisello. Si fa a fine stagione e si rivolta in primavera. 
Per la concimazione verde prima della coltura, si usano semi di crucifere, e cioè senape, ramolaccio o facelia. Per tutto il ciclo bastano 40 gg, con l’accortezza di attendere circa 10 gg dopo aver girato la terra.
 La concimazione verde si può anche fare contemporaneamente alla coltura con il trifoglio repens. Anche in passato era in uso seminare insieme grano e trifoglio; il grano aveva il sopravvento ed il trifoglio rimaneva esile in basso, ma il terreno era arieggiato e nutrito dall’azoto che la leguminosa trattiene nel terreno; dopo il taglio del grano,  il trifoglio cresceva e veniva poi tagliato e interrato per la concimazione del campo. Il trifoglio si usa anche nelle vigne,  intorno agli alberi da frutto e tra le file degli ortaggi. Ogni tanto si può tagliare e lasciare lì. Si può anche seminare come pacciamatura prima della coltivazione. 
La concimazione verde dopo la coltura si fa di solito con un miscuglio di veccia e pisello o senape in autunno o anche prima, su una proda non utilizzata, sino a primavera, quando si lavorerà il terreno.  Quando le piantine seminate sono al 30/40% della fioritura si sfalcia o si trincia, per evitare che vada a seme, si fa appassire 2-3 gg se c’è sole o di più se non c’è, e poi si interra al massimo 5/10 cm, perché troppo in profondità tende a marcire. Per favorire la decomposizione si può usare  pollina, sangue secco, liquame o fermenti  Umozima.

3 commenti:

  1. Avevo già sentito parlare di questo tipo di concimazione, ma credo di non poterla usare nel mio piccolo orto perché ho bisogno di tutti gli spazi. Ho aggiunto un'altra compostiera per aumentare il compost prodotto. Però non è detto che faccia un esperimento.....

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  2. Anch'io non l'ho mai fatto, ma vi sono diverse possibilità, prima dopo e durante, e mi piacerebbe provare. Ciao e buon lavoro!

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  3. Anch'io non l'ho mai fatto, ma vi sono diverse possibilità, prima dopo e durante, e mi piacerebbe provare. Ciao e buon lavoro!

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