mercoledì 16 novembre 2011

Lavorazioni del terreno

Nel week end abbiamo tolto le piante dei pomodori, eliminato l'erba che era cresciuta, zappato per allentare il terreno per trapiantare i bulbilli di aglio e cipolla.
foto della scorsa primavera con terreno appena fresato
E mi si è ripresentato il dubbio su come lavorare il terreno.

Nei libri sull'orto biologico - uso soprattutto Orto e giardino biologico di Marie Luise Kreuter e Il mio orto biologico di Terra Nuova Edizioni, ma anche su altre pubblicazioni -, si dice di non vangare, o di farlo solo quando si mette a coltura un prato. Meglio usare la forca foraterra per arieggiare il terreno senza rivoltare le zolle e rimescolare gli strati . L'anno scorso ci ho provato, ma su 160 mq di terreno ad orto...ci ho rinunciato.
 Abbiamo passato la fresa, ma anche quella è sconsigliata: si frantumano eccessivamente i grumi del terreno, si crea la suola di lavorazione... Insomma, come sempre bisogna scendere a compromessi. Per aglio e cipolla ho zappato, la prossima settimana per fave e piselli userò la forca foraterra. Vangheremo un pezzo di terra che ora è prato, dove metteremo le patate e poi freseremo in primavera il resto dell'orto. Spero nel frattempo di chiarirmi un po' le idee...

4 commenti:

  1. Ho veramente poco tempo da dedicare all'orto, comunque qualcosina ho fatto. Ho sistemato un'aiuola dell'orto sinergico, che era già pacciamata e quindi il terreno era già morbido, con la forca foraterra ho arieggato in terreno, poi ho aggiunto compost ben maturo e ho ripacciamato sopra con nuovo materiale. Però è un'aiuola larga 1 metro e qualcosa e lunga 5-6 mt. Sugli spazi più larghi bisognerebbe pacciamare preventivamente, magari farci pascolare-razzolare qualche animale e poi al massimo passare con un ripuntatore in modo da arieggiare il terreno negli strati più profondi senza sconvolgere il terreno rivoltandolo. Ora a me manca il ripuntatore e anche gli animali quindi nell'attesa scenderò a compromessi come te. ciao e buon lavoro! Denise

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  2. anch'io ho poco tempo da dedicare all'orto e probabilmente ho esagerato nelle dimensioni; però vale la pena di fare esperienza limitando almeno le aspettative. Punterò molto sulla pacciamatura. Grazie per i consigli e l'attenzione!

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  3. Io uso la vanga per il mio orto, dato che non è molto grande. Le foglie che non getto nella compostiera le uso come pacciamatura, che poi finirà sottoterra quando vango. Certo la vanga è sudore e fatica, e va usata in piccoli orti così da consentire l'eliminazione in parte delle erbacce. Credo comunque che ognuno abbia il suo sistema, l'importante è essere aperti ai consigli e i suggerimenti degli altri ed anche alla sperimentazione!

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  4. Nell'orto non mi risparmio , ma per la vangatura mi devo affidare a chi ha muscoli più sviluppati dei miei..Comunque condividere i problemi aiuta a non scoraggiarsi. Grazie!

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