martedì 14 maggio 2013

Quasi quasi mi faccio un "meadow"


Finalmente l'orto non ha più l'aspetto di un campo abbandonato e qualche giornata di sole ha permesso di seminare  patate, trapiantare  pomodori, zucchine e zucche.

E' stato possibile anche  tagliare l’erba nel campo, che ormai era diventata altissima. Devo dire che un po’ mi è dispiaciuto però, perché il prato era pieno di fiori spontanei.

tantissime margherite...

ranuncoli....
l'azzurro della veronica....
le spighe rossastre dell'acetosa...
Margherite, veronica, ranuncolo, acetosa, oltre ovviamente alla solita gramigna e al tarassaco; la loro presenza massiccia indica, aimè, che il terreno è pesante e tende ai ristagni d'acqua.
Cercando notizie su queste piante sul web, ho scoperto che esiste una tipologia di giardino che si basa proprio sull'utilizzo di erbe spontanee e graminacee, tenendo conto dell'habitat naturale. Li chiamano meadow gardens, dove meadow significa "prato fiorito".



Sono soprattutto paesaggisti e giardinieri del nord Europa e degli Stati Uniti che realizzano questi bellissimi giardini con ondeggianti graminacee ed erbacee perenni che credo però, nonostante l'intento ambientalista di fondo, siano frutto di un complicato lavoro di progettazione.

web

web

La tecnica per ottenere queste meraviglie penso che sia complicata, ma in generale si tratta di introdurre poche specie per formare macchie colorate e leggere.
Anzichè sfalciare il prato, si sfalcia solo per creare i passaggi.

web

Pur senza pretendere di raggiungere i risultati da opera d'arte dei paesaggisti nordici, e considerando il risultato e la fatica che facciamo a tagliare l'erba nei nostri almeno 2000 mq di prato, quasi quasi...
Baci.



8 commenti:

  1. Se può consolarti, nel mio giardino spunta la piantaggine, che indica un terreno costipatissimo argillosissimo pesantissimo... Però ci ho fatto nascere i lupini, che invece tutti i manuali indicano adatto al terreno sabbioso. Mah...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io ho ovviamente la piantaggine, il terreno è proprio come le piace, ma l'adattabilità delle piante è a volte sorprendente.

      Elimina
  2. Caspita... ne hai di erba da tagliare, fossi in te ci farei un pensierino!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bello anche lo stile del giardino come quello dei "giardini portati dal vento", trovo bello questo tipo di approccio. Il mio comunque sarà "naturale" per forza, per mancanza di tempo da dedicarvi!

      Elimina
  3. molto interessante e ricco di spazi per personali interpretazioni, ciao Marina

    RispondiElimina
  4. Ho appena letto il tuo commento al mio post:che peccato per le piantine di pomodoro e per le fragole.. non si riprenderanno? Da noi in questi giorni fa un freddo del diavolo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Piantine tutte andate...ora sostituite e stanno recuperando, vedremo. Grazie!!

      Elimina