mercoledì 6 febbraio 2013

Paura di potare


Passare dalla teoria alla pratica non è mai semplice; in particolare per la potatura, tutte le volte ascolto gli esperti, leggo le regole di base sui libri e poi, quando sono davanti alla pianta… rimando alla prossima volta.



Intanto mi dovrebbe tranquillizzare sapere che la potatura  non è indispensabile, perchè in realtà la pianta cresce bene anche senza l’intervento dell’uomo; poi, a livello familiare,un taglio sbagliato non fa di solito grandi danni, perchè  in genere si rimedia l’anno dopo.

Lo scopo è quello di favorire il passaggio della luce e dell’aria, di dare la forma voluta e stimolare al massimo la formazione di fiori e frutti.
Ho imparato che  vanno eliminati soprattutto i rami che si incrociano, quelli storti, quelli deboli e  sottili, quelli troppo vecchi, con boccioli in sovrannumero, i polloni.


In piena vegetazione si fa invece la potatura del verde, per sfoltire o eliminare rami malati.

Con la cimatura si eliminano gli apici dello stelo sopra due foglioline e serve per  favorire la crescita di nuovi rami; è un classico farla sul basilico.

Per gli arbusti la regola generale è vedere se sia sempreverde o caduco e quale sia l’epoca di fioritura.
Intanto vanno eliminati i rami vecchi e secchi e poi, se si tratta di piante a  fioritura  precoce, fioriranno di solito sui rami prodotti l’anno precedente, e quindi si dovranno potare subito dopo la fioritura, a due/tre gemme, perchè possa ricrescere il ramo che porterà le gemme a fiore pronte per l'anno successivo.. E’ il caso ad esempio, della forsizia, del lillà, della kerria.


Se la fioritura è più tardiva, la pianta ha tutto il tempo di produrre nuovi rami sui quali sbocceranno i fiori, quindi la potatura si fa a fine inverno sui rami che hanno prodotto l’anno precedente.
E’ il caso della buddleia.


Ho studiato bene? Adesso che so tutte queste cose, però, non ci sono più scuse, e tra un paio di settimane almeno le buddleie le devo potare.



Consiglio di visitare il sito di Edoardo Santoro http://www.sguardonelverde.com/sito/ dove si possono trovare tante notizie interessanti su giardino e orto. Inoltre, dopo essersi registrati, si possono scaricare, su  "materiale scaricabile", le slide del corso. Sono fatte molto bene e costituiranno tutte insieme, a corso terminato, un bel manuale di giardinaggio

10 commenti:

  1. Quanto mi piacerebbe avere un giardino e poter avere i tuoi problemi e dubbi su potare o non potare!
    Non si sa mai, però, chissà... Nel caso saprei dove informarmi, e dunque grazie!

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  2. Si, anch'io fino a tre anni fa non avrei mai detto di trovarmi con questi dubbi, quindi chissà...

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  3. Io sono una di quelle che prima di tagliare... però domenica prossima partecipo ad un corso di potatura per imparare almeno le regole di base e terrò sicuramente presente anche i tuoi consigli! A presto

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  4. Sono curiosa di vedere come sarà la tua siepe questa primavera. Ma forse servirà anche un altro anno. Io quest' anno devo potare il limone. Ho già l'angoscia!

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    1. Metà della siepe, insieme alle rose, è già stata "potata" da daini/caprioli affamati...anch'io quest'anno voglio comprare qualche pianta di agrumi, aggiornaci sulla potatura.

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  5. Ti ho assegnato un premio nel mio blog. Se ti fa piacere, puoi passare a ritirarlo :)
    Ciao!

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  6. ... con una cesoia ben costruita e affilata come quella che vedo, passare da una buona teoria a una buona pratica è proprio solo una questione di "fare" , e solo chi non fa non sbaglia ... e l'errore riconosciuto è un ottimo maestro ...

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  7. Hai ragione; un po' per volta si acquisisce la sensibilità necessaria Nel mio caso poi, ho solo piante giovani che non richiedono grandi interventi, spero di crescere con loro!

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