martedì 15 ottobre 2013

M'innamoro facilmente

Si, lo ammetto, ogni volta che vedo un bel giardino (...si, giardino, cosa pensavate...donna onorata sono! ;), me ne innamoro e dico: il mio giardino deve essere così.
Poi vado nel mio campo, non lo voglio ancora chiamare giardino, e non so bene da che parte cominciare per realizzare l'ispirazione avuta dal mio ultimo innamoramento. Così compro qualche pianta che mi piace, cerco di trovare un posto adatto alle sue esigenze, ma il risultato è sempre deludente.



Non potevo quindi farmi sfuggire l'occasione per migliorare partecipando quest'anno al corso di progettazione giardini organizzato dall'associazione Sguardo nel verde, in cui Edoardo Santoro proverà ad insegnarci a sviluppare un progetto per la realizzazione del nostro giardino.
Ieri, nella prima lezione, abbiamo visto quali saranno gli aspetti da approfondire per la progettazione o revisione del giardino e le varie fasi:
- l'ambiente che circonda lo spazio di cui ci vogliamo occupare con le caratteristiche del clima, esposizione, fabbisogno idrico, dimensioni ecc.
- gli obiettivi che ci poniamo, cosa è per noi il giardino, a cosa ci ispiriamo
- la scelta dello stile, dei colori dominanti, dei punti focali, degli effetti prospettici
- il disegno con le dimensioni e gli spazi già presenti, le prime idee del giardino che vorremmo realizzare
- lo studio degli elementi del giardino, cioè piante, strutture, arredi
- l'elaborazione dettagliata del progetto.

Per farci venire più voglia di impegnarci, Edoardo ci ha portato alcuni libri fotografici di giardini.



Mi è subito piaciuto molto il bellissimo...


ops, ho sbagliato foto...




...il bellissimo giardino-orto progettato da Paolo Cattaneo, in cui vi sono molti elementi interessanti: il sentiero in pietra, un cancelletto, delle quinte  di arbusti, l'orto diffuso che si mescola con fiori e piante ornamentali.




Bello anche il giardino di Sandra Migliavacca in cui le calendule sono una cornice colorata ma proteggono gli ortaggi disposti in maniera regolare.
Mi sono  innamorata di questi orti-giardini illustrati nel libro di Paolo Pejrone "Gli orti felici"; è proprio così che vorrei trasformare il mio giardino e credo che saranno la mia principale  fonte di ispirazione.




7 commenti:

  1. Eh ma Pejrone non vale, voglio vedere se è lui personalmente che si zappa TUTTA quella terra! A parte gli scherzi, di recente su Facebook ho scoperto la paesaggista Rosanna Castrini (ha anche un sito): pubblica foto meravigliose!

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    1. Si, Rosanna ha gusto, cultura, senso estetico e conoscenza delle piante per realizzare giardini molto scenografici

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    2. Ho guardato il sito; a quei livelli il giardino è una vera e propria manifestazione artistica che non ha nulla da invidiare alla pittura o alla scultura.

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  2. Anch'io mi sono innamorata della immagini di questo libro (anche se Robert Downey...!!)
    Però, un giardino ancora da plasmare è un'avventura appassionante... buon lavoro!!

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    1. Grazie Lolle, mi impegnerò e vi mostrerò quello che riuscirò a fare!

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  3. Se vuoi unire utile al dilettevole guarda i giardini di Jamie Durie! ;-)

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