lunedì 28 maggio 2012

5 tibetani per prevenire il mal di schiena, e non solo

Ormai da qualche anno dedico dieci minuti tutte, o quasi, le mattine, appena sveglia, all'esecuzione dei "cinque riti tibetani".
Dopo aver sofferto per tanto tempo di mal di schiena,  ho deciso di seguire il consiglio di una mia amica che continuava a ripetermi che dovevo "fare i tibetani".
Si inizia  da poche esecuzioni, da aumentare un po' per volta ogni settimana, per arrivare alle 21 esecuzioni per ogni esercizio o rito.


da http://www.shiatsuorbassano.it/index.php/gli-speciali/i-5-riti-tibetani
Per una serie di motivi illustrati in pubblicazioni o siti  internet, si sostiene che questi esercizi siano utili anche per mantenere e riacquistare giovinezza, salute e vitalità, per migliorare la circolazione, stimolare il funzionamento delle ghiandole endocrine, diminuire gli stati di tensione.
La conoscenza dei riti viene diffusa in Europa negli anni trenta da Peter Kelder, che racconta in un libretto diventato famoso la storia di un colonnello inglese partito vecchio e curvo verso il Tibet alla ricerca degli eredi del segreto della giovinezza e tornato irriconoscibile, tanto era diventato energico e vigoroso.
Sono reduce da un week end di duro lavoro in giardino e nell'orto, sono tutta un po' dolorante, ma, incrocio le dita, la schiena continua a reggere...
Assolutamente consigliati.


5 commenti:

  1. Ne ho assolutamente bisogno...devo solo trovare la volontà di fare gli esercizi tutte le mattine.

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  2. Post interessante! Ho avuto parecchi problemi ad una spalla e con la ginnastica sono riuscita a migliorare la situazione, sono d'accordo con te quindi sull'importanza di cominciare la giornata prendendoci cura del nostro corpo... questi esercizi sono molto interessanti, proverò ad eseguirli!

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  3. Passati i trenta sto cominciando a sentirmi "incriccata" anch'io... proverò i tuoi consigli!

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    1. Se decidete di farli, potete trovare materiale su Google books e Youtube; i movimenti sono piuttosto semplici, ma per evitare guai, bisogna iniziare molto molto gradualmente. Baci a tutti

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  4. Ho fatto i cinque tibetani per otto mesi senza mai saltare un giorno. Poi una mattina facendo il terzo esercizio sono rimasto bloccato con la schiena per una settimana. Ma non do' la colpa ai riti. Probabilmente quella mattina la mia testa era altrove, e magari anche incazzata. Per cui proverò a ricominciare. Questo solo per dire che se lo fate fatelo consapevolmente, prendetevi venti minuti e in quei venti minuti stateci dentro, col corpo e con la mente.

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