Bella la cesta piena di verdure invernali
e buonissimi i cavolini di Bruxelles, con un po' di sale e un filo d'olio
Adesso però devo assolutamente cominciare a programmare l'orto per l'anno prossimo. A febbraio si inizierà già con le semine e quest'anno mi devo occupare anche del giardino.
Intanto voglio fare uno schema delle coltivazioni dell'anno scorso, per provare poi a fare delle rotazioni sulle varie file.
------------------------ 9 metri -----------------------
ZUCCHE----------------------------------------------
POMODORI------------------------------------------
POMODORI------------------------------------------
POMODORI------------------------------------------
ZUCCHINI--------------------------------------------
CETRIOLI---------------------TROMBETTE---------
PEPERONI--------------------------------------------
PEPERONI--------------------------------------------
MELANZANE----------------------------------------
FAGIOLI NANI----------------------MAIS----------
FRAGOLE---------------------------------------------
FAGIOLINI E FAGIOLI---------------------------------
FAGIOLINI E FAGIOLI---------------------------------
PATATE e poi FINOCCHI-------------------------------
PATATE e poi FINOCCHI-------------------------------
CATALOGNA-----------------SEDANO----------------
CATALOGNA------------------SEDANO---------------
RAVANELLI e FIORI e poi VERZE----------------------
CAROTE-------------------VERZE---------------------
CAROTE--------FIORI---------INSALATA-------------
BASILICO-------------PREZZEMOLO-------FIORI-----
CAROTE E CIPOLLE e poi BROCCOLI--------------------
INSALATA E COSTINE e poi CAVOLFIORI-----------------
INSALATA E COSTINE e poi CAVOLFIORI------------------
CIPOLLE E COSTE e poi CAVOLINI DI BRUXELLES----------
Le file coprono circa 17 metri in lunghezza.
Nei libri si consiglia di dividere i settori in forti, medi e deboli consumatori, ma l'anno scorso, quando abbiamo impostato l'impianto di irrigazione ed ho parlato di questa suddivisione, mi hanno guardato con un'aria di compatimento...non ho avuto la forza di sostenere questa tesi, per cui ho suddiviso i settori secondo il tipo di irrigazione, a goccia, a tubo gocciolante e a getto.
In realtà ho visto che sia le "collane" che i tubi gocciolanti, si possono sistemare dove si vuole; inoltre il settore delle insalate, costine, carote, ecc non veniva coperto bene dai microirrigatori, per cui quest'anno li userò il meno possibile.
Proverò a fare uno schema di rotazione , ma terrò conto dei consigli di Renato Ronco nel suo libro, in cui dice che va bene la rotazione, ma non dobbiamo neanche stressarci troppo e lasciarci la possibilità di sbagliare come meglio si crede, e magari ricavare da questo atteggiamento, come dice Renato, ancora più emozioni e più gioia.
Nei libri si consiglia di dividere i settori in forti, medi e deboli consumatori, ma l'anno scorso, quando abbiamo impostato l'impianto di irrigazione ed ho parlato di questa suddivisione, mi hanno guardato con un'aria di compatimento...non ho avuto la forza di sostenere questa tesi, per cui ho suddiviso i settori secondo il tipo di irrigazione, a goccia, a tubo gocciolante e a getto.
In realtà ho visto che sia le "collane" che i tubi gocciolanti, si possono sistemare dove si vuole; inoltre il settore delle insalate, costine, carote, ecc non veniva coperto bene dai microirrigatori, per cui quest'anno li userò il meno possibile.
Proverò a fare uno schema di rotazione , ma terrò conto dei consigli di Renato Ronco nel suo libro, in cui dice che va bene la rotazione, ma non dobbiamo neanche stressarci troppo e lasciarci la possibilità di sbagliare come meglio si crede, e magari ricavare da questo atteggiamento, come dice Renato, ancora più emozioni e più gioia.
Bella la cesta di verdure, belli i colori! Bello anche quello che si dice nel libro che citi. Provare e sbagliare per imparare, l'importante è provarci ed essere soddisfatti dei nostri sudati risultati!
RispondiEliminaGrazie Ortolano, per essere sempre incoraggiante!
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