mercoledì 12 settembre 2012

Alimentazione consapevole


Ho avuto occasione recentemente, durante il breve soggiorno in una comunità,  di fare l’esperienza per qualche giorno di consumare pasti esclusivamente vegani, con l’esclusione quindi di ogni cibo di origine animale compresi latte, uova e formaggi.



Le portate erano costituite da verdure, pasta o altri cereali, proteine vegetali  come seitan o tofu, semi oleosi (pinoli mescolati all’uvetta, noci, ecc.), frutta.
I pasti erano deliziosi e sazianti, e ho pensato che fosse giunto il momento di decidermi  ad escludere il consumo di carne dalla mia alimentazione.  Ho trovato convincenti le motivazioni espresse in questo documento, in cui si sostiene che l’allevamento intensivo del bestiame sia uno dei fattori più importanti di inquinamento ambientale, che causa degrado dei suoli, peggioramento dell’effetto serra, sperpero e inquinamento delle acque.

Il problema nasce spesso dalla inconsapevolezza di dover collegare la fetta di carne con l’animale e tutto ciò che ne consegue, e comunque di consumare carne in quantità eccessive che, oltretutto, fa male alla nostra salute. A volte dico che dovremmo mangiare solo la carne degli animali uccisi da noi stessi,e credo che molti sceglierebbero di diventare subito vegetariani.

Cercando di approfondire un po', ho scoperto che per chi fa questa scelta, esiste il problema della mancanza di assunzione della vitamina B12, che si trova esclusivamente negli alimenti di origine animale. Le possibilità sono o di assumere la vitamina attraverso un integratore, o di consumare grandi quantità di uova e formaggi dove comunque la quantità di B 12 si trova in maniera ridotta rispetto alla carne.

Non mi convince nessuna di queste due alternative, anche se posso condividere una scelta etica, ideologica. Al momento quindi, quello che mi sento di fare per aiutare il nostro pianeta e rispettare la nostra salute può essere cercare di  mangiare meno e cibi sani, ridurre al minimo il consumo di carne, due porzioni a settimana più uova e formaggi, e utilizzare il più possibile i frutti della Terra ottenuti con sistemi  rispettosi della sua integrità.

8 commenti:

  1. Ritengo ottima la tua soluzione, perchè è realistica e semplice, assennata, e in un certo senso io la sto già attuando (modestamente...) da quando vivo con mio marito. Mi incuriosirebbe approfondire (ma non ne ho il tempo) questa idea che l'allevamento di animali causa l'inquinamento. Forse quello esercitato a certi livelli. Perchè una volta i nostri "vecchi" dicevano che non si possono avere i campi senza la stalla.

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    1. Sicuramente il problema riguarda il consumo eccessivo di carne. L'80% delle terre agricole viene utilizzato per produrre mangimi, mentre la carne costituisce il 15% della dieta totale. Ma perchè questo genere di cose così importanti non si studiano a scuola e se ne parla così poco? Ciao!!

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  2. Condivido il tuo pensiero, da tempo ormai io (e di conseguenza la mia famiglia!) ho ridotto al minimo il consumo di carne e diminuito il consumo di formaggi. Penso che la tua esperienza in questa comunità sia stata molto interessante e che sicuramente ti abbia dato ulteriori utili suggerimenti e spunti per un'alimentazione più sana e consapevole.
    A presto!

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    1. Purtroppo due scaloppine o una fettina al burro sono rapidissime da preparare, ma mi sto impegnando a trovare delle alternative...sono andata al ritiro "La pace in azione" a Sacrofano con il maestro vietnamita Thich Nath Hanh,tanto silenzio e ascolto, bellissima esperienza purtroppo breve perchè sono dovuta rientrare a casa per un lutto...racconterò qualcosa nell'altro blog. Un abbraccio.

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  3. non mangio carne da un pò...eppure spesso avverto una certa contraddizione nella mia scelta...

    se viviamo in questo pezzo di mondo dobbiamo accetarne i pro e i contro...

    non si può avere la botte piena e la moglie....

    è difficile attuare una scelta consapevole.

    siamo cresciuti con il mito del consumismo, adesso ci dicono che dobbiamo consumare di meno...che lavoro farà tutta quella gente impegnata in settori che non hanno più richiesta?
    Io dico che si ritornerà alla terra, e non sarà una scelta indolore...

    Perdona il mio modo di scrivere vagamente Ermetico, ma sono pensieri disordinati che mi sono venuti in mente di getto leggendo il tuo pezzo

    mantide.

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  4. Ciao, mantide, si,Brancoliamo un po' tutti...si mangia troppa carne e si risponde non mangiandone per niente,si spende tanto per cose inutili e poi non c'é più lavoro e denaro...forse tutto ciò che facciamo, come individui o collettività, può essere ricondotto semplicemente alla ricerca dell'equilibrio.

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  5. Condivido la tua soluzione, per quanto riguarda il consumo di carne credo che con i prezzi che ha il consumo stia calando!!!

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  6. Chi l'avrebbe mai detto che con un bel piatto di pasta e fagioli possiamo risparmiare e anche salvare il pianeta!! :)

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