Abbiamo scavato delle belle buche, arieggiato il terreno, messo sul fondo dello stallatico ricoperto di terra. Poi ho preparato un miscuglio piuttosto fluido di terra e stallatico e vi ho immerso le radici, prima di metterle nel terreno ricoperte da terriccio leggero.
Ho messo poi una striscia di tnt nero pesante, che dovrò ricoprire di corteccia.
Ad oggi le piantine sono sopravvissute tutte, anzi sono già molto cresciute ed alcune ci hanno già regalato dei bei fiori.
Bellissimi i fiori di un altro viburno, il Viburnum plicatum "Watanabe", che una volta cresciuto dovrebbe diventare un arbusto maestoso, dalla fioritura protratta in tutta l'estate.
Questo è uno dei Synphoricarpos albus, che ha delle belle foglioline piccole di forma un po' tonda, e anche queste piante si sono riempite di piccoli fiori bianco-rosa; dovrebbero produrre da settembre a gennaio delle belle bacche bianche a grappolo.
Spero anche di mostrarvi presto i fiori della Buddleia, il cosiddetto "albero delle farfalle".
Mi ricordo di quando hai messo le piantine a dimora. Sono cresciute proprio bene. Mi incuriosisce la Siringa.
RispondiEliminaTutto quel lavoro dunque è finalmente premiato dalle prime fioriture!!! Complimenti, diventerà una siepe bellissima!
RispondiEliminaLa siringa dovrebbe essere del genere Philadelphus, una famiglia di belle piante con fiori profumati.
EliminaQuest'anno ho comprato e trapiantato più di 70 piante tra arbusti e rose, davvero un lavorone...!