venerdì 6 aprile 2012

Coltivazione delle patate - corso orto biologico (3)

Da oggi la luna è favorevole per seminare le patate, ma sono come sempre in ritardo e le metterò la prossima settimana, tempo permettendo.
Ancora dal corso di orticoltura biologica, qualche indicazione per la coltura delle patate.
Innanzi tutto Gemma e Eden sostengono che non sia necessario seminare le patate a marzo, ma anzi, dove il clima è più freddo, meglio aspettare aprile e maggio, con luna calante.
Le patate vanno fatte pregermogliare alla luce per 15/20 giorni; le più piccole si mettono intere, quelle più grandi si tagliano in maniera da avere almeno due germogli per ogni pezzo. 
Le patate tagliate vanno spolverate con litotamnio e messe ad asciugare per qualche tempo. 
Si prepara poi una proda baulata di 70/80 cm, si pratica un solco profondo circa 30 cm e nel solco si mette del letame molto maturo; poi si ricostruisce la proda, si bagna bene, si fanno due solchetti ai lati. 
Si distende poi su tutta la lunghezza un biotelo (Materbi) che si fissa lungo i solchetti rincalzando la terra. Si buca il telo ogni 30/40 cm. Si infilano le patate nel buco in maniera che rimangano un po’ al lato del buco stesso, in modo che non prendano luce, premendole solo un po’ senza interrarle. Saranno poi le piantine che andranno verso l’apertura. 
Da quando le piantine saranno alte circa 10 cm, e poi ogni 15/20 giorni, bisogna fare delle spolverature con litotamnio, meglio al mattino perché c’è la rugiada. Bisogna creare molta polvere, ad esempio mettendo il litotamnio in una calza di nailon, e poi battendola con le mani. La polvere deve arrivare anche sulla parte inferiore  delle foglie, per poter contrastare efficacemente le malattie fungine e la dorifora. Con il biotelo si potrà  bagnare poco, perché l’umidità viene trattenuta a lungo all’interno. Quando la pianta sarà quasi secca, si toglie il telo e sarà più facile raccogliere le patate perché saranno cresciute piuttosto in superficie e non saranno verdi perché non avranno preso luce. Assicurano un ottimo raccolto; il loro è di 1 a 25. 
Ovviamente ognuno ha le proprie convinzioni su come coltivare; raccontando questo sistema ho visto facce molto scettiche...ma per il mio secondo anno di patate nell'orto farò così e vi dirò come è andata.

5 commenti:

  1. Emh....io ho un balcone....
    Ho preso un paio di patate e le ho messe in un vaso,interrate e stop...
    Vedremo come procedera' :)

    Non so nemmeno cosa sia quella cosa che dici di metterci :(
    Litotamnio?
    Dove si trova?

    RispondiElimina
  2. Ciao Luby, ho guardato nel blog il tuo orto sul balcone ...hai idee da vendere, brava! Niente male quella del rotolino...Comunque, se vuoi, dà un'occhiata al sito della Maiac (www.maiac.it), nelle pubblicazioni ci sono molti spunti interessanti. Si parla anche del litotamnio, che anch'io non avevo mai sentito nominare, ma ho scoperto essere la polvere di alghe calcaree che servono come concime, ammendante per rendere meno acido il terreno e come antiparassitario.Comunque gli Angeletta della Maiac, che è il negozio dove di solito mi rifornisco, anzichè in terra preferiscono coltivare in cassetta, mi hanno detto di aver coltivato carciofi, asparagi e da quest'anno anche le patate. Io per ora ho messo delle cassette nell'orto e ci coltivo le insalate...in questo modo non c'è differenza tra orto e balcone!

    RispondiElimina
  3. Grazie, andro' a curiosare :)
    Mi piace imparare cose nuove!

    RispondiElimina
  4. Ciao, come sono andate poi le patate? Sto facendo ora i corso con Gemma e Eden e non vedo l'ora di iniziare la parte pratica nel mio orticello di 5 x 5 m. :-)

    RispondiElimina
  5. Ahah, vedrai che la moltiplicazione delle patate riuscirà anche a te. Continuo a fare come mi hanno insegnato Gemma ed Eden; non ho raccolti d record, ma non devo neanche lavorare troppo. Auguri!

    RispondiElimina