venerdì 17 gennaio 2014

Curarsi col limone


Il limone è una pianta dalle tante virtù: è bella, con le sue grandi foglie sempreverdi, le dimensioni aggraziate del tronco e dei rami; rifiorisce continuamente e produce fiori dal profumo intenso; i frutti poi ci possono aiutare in mille modi.
Insieme all’argilla e al tea tree oil, è uno dei miei must come rimedio naturale di pronto intervento: appena c’è un po’ di mal di gola, consiglio di bere tanta acqua non troppo fredda e spremuta di limone; spesso basta a risolvere rapidamente il problema.
Veramente c’è chi consiglia di bere sempre al mattino acqua e limone per il suo potere alcalinizzante e depurativo; chi prescrive cure intensive di spremute di limone con intenti curativi per malattie importanti, dai calcoli al cancro, contro il colesterolo e l’arteriosclerosi. Tra le pratiche ayurvediche  quotidiane, vi è quella di bere un bicchiere d'acqua tiepida con zenzero e limone al mattino, per facilitare l'eliminazione delle tossine e regolarizzare l'intestino. 
I limoni, nonostante il sapore acido, vengono considerati  frutti dal potere fortemente alcalinizzante, ed è una qualità di cui dovremmo tener conto data la tendenza  a consumare cibi o altre sostanze acidificanti, che nel tempo possono alterare il normale ph cellulare e creare vari problemi all’organismo.
Lo useremo per berne il succo, ma la buccia è antisettica e profumata e la possiamo usare in cucina; il limone già spremuto  lo possiamo usare per l’igiene personale e della casa, per proteggersi dagli insetti, per schiarire le macchie della pelle. Il profumo è tonificante ed energizzante.
Quindi teniamoci sempre a portata di mano un bel limone non trattato perché è un grande alleato per il nostro benessere; meglio ovviamente se coltivato da noi, al nord in grandi vasi da mettere al riparo in inverno.